Il Presidente Nazionale di Anaste Alberto De Santis, ha inviato in questi giorni una lettera al Ministro della Salute con la richiesta di attuare una norma che “metta in sicurezza” operatori e strutture sanitarie e socio sanitarie da richieste di risarcimenti e conflitti giurisdizionali.
Si chiede un intervento normativo urgente di sbarramento sotto il profilo della responsabilità delle strutture sanitarie e degli operatori che sono in trincea in questo momento storico per la difesa del diritto alla salute, costituzionalmente garantito dall’art. 32 Cost.
In particolare, si legge nella lettera, sarebbe opportuno inserire nell’ambito della c.d. Legge Gelli, uno specifico articolo che – in costanza dell’emergenza Covid 19, escluda la responsabilità civile, penale, amministrativa ed erariale, delle Strutture Socio-Sanitarie ed assistenziali e dei loro legali rappresentanti, nonché degli esercenti le professioni sanitarie e socio sanitarie ed assistenziali, limitando la predetta responsabilità alle sole ipotesi di condotte dolose.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)