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Anca: con dieta mediterranea minore rischio di fratture

www.popsci.it, 29-03-2016

Secondo un recente studio americano la dieta mediterranea  riduce, seppur leggermente, il rischio di incorrere in fratture dell'anca in tarda età, nonostante essa non preveda l’assunzione di troppi prodotti lattiero-caseari, fonte di vitamina D e calcio importanti per la salute delle ossa. Analizzando i dati raccolti da più di 90mila donne di età compresa tra 50 e 79 anni tra il 1993 e il 1998 è risultato che,  nei 16 anni successivi, le donne che avevano seguito un tipo di dieta mediterranea, avevano subito un minor numero di fratture dell’anca, lo 0,29% in meno, rispetto alle donne che avevano seguito altri tipi di regimi alimentari.  All’inizio dello studio, le partecipanti avevano descritto la loro dieta ai ricercatori.

Studi a lungo termine, con regime alimentare controllato, dimostrano che la dieta mediterranea previene malattie cardiovascolari ed è di aiuto in altre patologie, incluse obesità, diabete mellito, cancro del colon-retto e demenza.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2016-03-29
Numero
Fontewww.popsci.it
Approfondimenti Onlinehttp://www.popsci.it/anca-con-dieta-mediterranea-minore-rischio-di-fratture.html
Subtitolo in stampawww.popsci.it, 29-03-2016
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Parole chiave: Alimentazione Fratture Ricerca