La corte di Giustizia dell’Unione Europa ha stabilito, con sentenza C-335/17, il riconoscimento del «diritto di visita» a un minore da parte dei nonni, applicando il regolamento 2201/2003 sulla competenza, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e sulla responsabilità genitoriale. Questa sentenza apre la strada, nell’interesse dei minori, ad un ampliamento delle rivendicazioni del diritto di visita di familiari diversi dai genitori. Il quesito pregiudiziale è stato sollevato dalla Corte di cassazione bulgara per una controversia nazionale che vedeva contrapposti una donna residente in Bulgaria e il suo ex genero residente in Grecia. La donna aveva chiesto il diritto di visita nei confronti del nipote residente in Grecia.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)