La Svizzera rischia di pagare a caro prezzo la stretta sull’immigrazione messa in atto negli ultimi anni. A lanciare l’allarme è il colosso bancario UBS con un dettagliato report che intravede nel futuro prossimo venturo del paese, complice anche il calo demografico, mezzo milione di posti di lavoro vacanti per mancanza di manodopera. Al punto da costringere molte aziende a ricorrere alla cosiddetta silver generation, cioè i lavoratori mandati in pensione. Per i quali gli esperti UBS propongono due misure atte a favorirne il reinserimento lavorativo. La prima: orari più flessibili e meno pressioni sulla produttività. La seconda seconda: maggiori investimenti sulla formazione continua dei baby-boomer. Infine, contratti di job-sharing che consentono di ripartire mansioni e salario tra un dipendente anziano e uno più giovane. Un modo, questo, per favorire anche lo scambio di competenze tra le diverse generazioni.
(Fonte: tratto dall'articolo)