Anche la salute si paga a rate: chi non possiede la necessaria liquidità per gestire i pagamenti più ingenti in ambito sanitario sceglie sempre più spesso un prestito personale. I dati emergono dallo studio del comparatore Facile.it che, in collaborazione con Prestiti.it, ha analizzato oltre 20 mila richieste di finanziamento presentate in Italia da giugno a novembre 2015 scoprendo che la finalità “spese mediche” rappresenta ormai quasi il 4% delle motivazioni dichiarate al momento della domanda di finanziamento (3,82% del totale). In numeri, nel periodo considerato sono stati erogati oltre 28 mila prestiti a sostegno di pratiche estetiche o sanitarie, con un volume complessivo stimato di oltre 340 mila euro. “Questa tipologia di finanziamento è ormai alquanto comune anche nel nostro Paese – spiega Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it – perché quando è difficile garantire cure sanitarie e assistenziali adeguate per sé e per la propria famiglia, dilazionare le spese nel tempo è una soluzione molto valida".
(Fonte: tratto dall'articolo)