Se spesso le mamme devono rinunciare al lavoro per prendersi cura dei figli, ora sono anche le nonne a rinunciare al lavoro per prendersi cura dei nipoti, al punto che avanza l'ipotesi di prevedere il "congedo granparentale" anche per i nonni. Lo rivela uno studio di due ricercatori delle Universita' di Bologna e della California-Santa Barbara, pubblicato da poco sul "Journal of Public Economics". Ma, se da un lato lo studio conferma che l'aiuto dei nonni permette ai genitori di continuare a lavorare, evidenzia anche, però, che oggi i nonni, impegnati nella cura dei nipoti, sono spesso ancora in età lavorativa, e, scegliendo i nipoti, rinunciano spesso, a occasioni di lavoro o ad altre soluzioni. In definitiva, semplificando, con la crescita dell'aspettativa di vita diventa auspicabile aumentare anche la durata della vita lavorativa. Potrebbe, forse, funzionare l'introduzione del "congedo granparentale", o una riduzione di tasse sul reddito da lavoro negli ultimi anni prima della pensione. Ma la risposta al problema di conciliazione lavoro-famiglia tanto dei genitori quanto dei nonni deve venire, affermano gli studiosi, da un potenziamento di asili nido e di scuole dell'infanzia.
(Fonte: tratto dall'articolo)