Una morte su cinque al mondo è legata alla cattiva alimentazione: 11 milioni di decessi all’anno sono attribuibili al consumo eccessivo di zucchero, sale e carne, e scarsa assunzione di cereali integrali, frutta, frutta a guscio e semi. L’Onu stima che quasi un miliardo di persone a livello globale soffra di malnutrizione, mentre due miliardi siano «sovralimentate», e uno studio sui regimi alimentari, Global Burden of Disease, pubblicato sulla rivista scientifica Lancet mostra che in quasi tutti i 195 Paesi del mondo analizzati si mangiano quantità eccessive dei cibi sbagliati e quantità troppo ridotte di cibi salutari. Il consumo medio di bevande zuccherate, ad esempio, è 10 volte superiore a quello raccomandato, e quello di sodio è dell’86% più alto di quello ritenuto non rischioso. «In molti Paesi una dieta povera provoca più morti di quanto provocano il fumo o la pressione alta» spiega Ashkan Afshin, autore principale dello studio e professore all’Institute for Health and Evaluation all’Università di Washington.
(Fonte: tratto dall'articolo)