La prossima sfida della sanità e del welfare sarà l’assistenza agli anziani non autosufficienti. Per ora su 2,7 milioni di anziani con scarsa o nessuna autonomia solo 200 mila sono presso strutture dedicate, altri 600 mila ricevono un’assistenza a domicilio non adeguata alle proprie necessità. I rimanenti 1,9 milioni si riversano sui servizi sanitari alla disordinata ricerca di assistenza e di cure. Questo è quando emerge dal Rapporto Oasi (Osservatorio sulle aziende e sul sistema sanitario italiano) 2016 elaborato da SDA e Cergas Bocconi. La presa in carico in strutture residenziali degli anziani non autosufficienti è circa del 40% in alcune aree del Nord, ma è quasi inesistente in alcune Regioni del Mezzogiorno. La media su scala nazionale è del 20%, mentre il restante 80% è assistito nelle famiglie.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)