Dopo gli ultimi casi di violenza su anziani ricoverati in Emilia Romagna, i pensionati di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto alla Giunta Regionale di attivare un tavolo per definire regole per l’apertura e il funzionamento delle Case famiglia e per definire meccanismi di controllo continui ed efficaci. Si sono, inoltre, dichiarati pronti a costituirsi parte civile nei dibattimenti processuali che saranno eventualmente avviati. Si tratta di tutelare tanti anziani che sono costretti a vivere in queste strutture perché bisognosi di assistenza. Bisogna garantire loro condizioni di vita dignitose e rispetto. C’è una responsabilità diretta delle strutture, degli operatori, ma anche delle famiglie che devono vigilare attentamente sul modo in cui sono trattati i propri familiari. E una responsabilità altrettanto precisa sta in capo alle Aziende Sanitarie, ai Comuni, alla Regione, dichiarano i sindacati in una nota congiunta.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)