L’andatura lenta è legata al deposito di placche di beta-amiloide, secondo quanto sostiene una recente analisi pubblicata da JAMA Neurology. Il rallentamento della motricità, generalmente, si manifesta nelle fasi precliniche della malattia di Alzheimer e preannuncia una accelerazione del decadimento cognitivo e del morbo.
I risultati della ricerca hanno evidenziato che i soggetti con concentrazioni maggiori di beta-amiloide avevano un’andatura più lenta rispetto a quelli con una bassa concentrazione di amiloide, sebbene i due gruppi monitorati fossero sovrapponibili quanto a demografia, rischio cardiaco, volume del cervello e dei piccoli vasi coinvolti dalla malattia, fattori che sono associati negli anziani ad un cammino più lento.
(Fonte: www.fondazioneleonardo.it)