E' noto che, praticare un’anestesia su un paziente anziano può indurre declino cognitivo, ma una ricerca pubblicata su Anestesia dimostra che l’effetto negativo avverrebbe anche in pazienti più giovani. Per approfondire questo aspetto i ricercatori dell' Università del Wisconsin, hanno utilizzato i dati di 964 pazienti di mezza età senza problemi cognitivi; alcuni sottoposti ad intervento chirurgico prima della valutazione cognitiva, altri dopo. I risultati, nell'insieme, suggeriscono che i pazienti sottoposti a un intervento chirurgico e anestesia hanno maggiori probabilità di andare incontro ad alterazioni delle performance nei test neuropsicologici riguardanti la memoria e la funzione esecutiva. Potrebbe essere una associazione casuale per questo i dati andranno confermati negli anni dopo ulteriori interventi per poterne testare la significatività su una gamma ampliata di indici di invecchiamento cognitivo.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)