Una ricerca condotta da un team del Brigham e Women's Hospital di Boston ha scoperto una probabile correlazione tra l’ansia, l’agitazione cronica, e l’Alzheimer. Al campione di 270 pazienti di un’età compresa fra i 62 e i 90 anni (all’inizio dello studio cognitivamente normali) sono stati analizzati i valori di beta amiloide, proteina che si sostiene sia implicata nella patologia di Alzheimer. Dai risultati è emerso che i livelli più elevati di tale sostanza si evidenziavano negli individui più inclini all’ansia e allo stress. In merito ai risultati ottenuti, gli scienziati hanno dedotto che condizioni come l’ansia e lo stress potrebbero essere considerati un indicatore precoce dell'Alzheimer.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)