Ogni anno il vaccino antinfluenzale cambia perché il virus muta. Anche se la protezione totale è tra il 50-60%, la vaccinazione permette, in caso di malattia, di ridurne durata, intensità e soprattutto rischio di complicazioni.
E' quindi importante vaccinarsi soprattutto quest'anno, con il rischio del Covid-19, sia per non sovraccaricare le strutture sanitarie che per ridurre il rischio di possibili co-infezioni.
Da qui la raccomandazione per agli over-60, chi soffre di patologie croniche a carico di cuore, polmoni e altro e chi svolge servizi fondamentali, ad effettuare la profilassi antinfluenzale. Ma non tutti i preparati sono uguali. Per gli over 65 il virus influenzale che può risultare più pericoloso è quello di tipo A H3N2. Per questo sono consigliabili i quadrivalenti, che proteggono sia dai due ceppi A che dai due ceppi B. Per gli anziani si mira a indurre una risposta difensiva intensa impiegando un vaccino che possa stimolare al meglio una reazione difensiva forte in un organismo con un sistema immunitario non perfetto.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)