I dermatologi lo chiamano “meso-botox” ed è il nuovo modo d’uso del botulino antirughe, che assomiglia alle tecniche mesoterapiche, con piccole punture superficiali e dosi in mini-quantità. I dermatologi italiani riuniti al convegno nazionale dell’Isplad, sottolineano che si apre ora una nuova fase delle terapie antiage. Ciò perché ormai molti studi dimostrano che i composti usati (filler, acido ialuronico) se dati in dosi minori stimolano la rigenerazione cellulare e il trofismo cutaneo. La stessa osservazione è valida anche per la tossina botulinica che, iniettata con mini aghi in supeficie in piccole dosi riesce a stendere le rughe sottili delle guance e delle labbra .
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)