Gli scienziati sperimenteranno un trattamento basato sugli anticorpi che potrebbe proteggere le persone anziane e quelle con un sistema immunitario indebolito dal coronavirus.

L’azienda britannica AstraZeneca sta infatti sviluppando una terapia che prevede di somministrare ai pazienti una dose di anticorpi monoclonali in grado di individuare il virus Covid-19 e legarsi alla sua superficie, impedendogli così di attaccarsi ed infettare le cellule sane.

I ricercatori sperano che una somministrazione dalla durata di tre minuti possa fornire protezione fino a sei mesi.

Non è destinato ad essere utilizzato al posto di un vaccino, ma potrebbe contribuire ad aumentare la risposta immunitaria delle persone anziane, che tendono ad avere una risposta più debole ai vaccini.

Ma potrebbero anche beneficiarne le persone immunosoppresse, come quelle in trattamento per il cancro, per le quali un vaccino potrebbe semplicemente non essere adatto.

Sir Mene Pangalos, che guida il lavoro di scoperta farmaceutica dell'azienda, ha dichiarato: "C'è una parte di popolazione anziana che potrebbe non ottenere una buona risposta immunitaria al vaccino. In questi casi, sarebbe opportuno trattare quei pazienti con gli anticorpi per dare loro una protezione aggiuntiva.

"AstraZeneca ha valutato la capacità di oltre 1.500 anticorpi monoclonali in grado di bloccare il virus SARS-CoV-2 e l'azienda si sta preparando a testare la terapia in un massimo di 30 volontari inglesi. Se si rivela sicuro, le prove più grandi inizieranno in autunno e in inverno".