Il trazodone, farmaco antidepressivo scoperto in Italia negli anni '60 del secolo scorso, nei pazienti anziani affetti da demenza manifesta un serio rischio di cadute e fratture maggiori, con statistiche simili a quelle registrate per gli antipsicotici. Si tratta di un dato significativo poiché il medicinale viene spesso prescritto proprio al posto degli antipsicotici, in virtù della maggiore sicurezza. A rivelare il rischio di cadute e fratture un team di ricerca canadese guidato da studiosi della Divisione di Medicina Geriatrica presso l'Università di Toronto, che hanno collaborato con i colleghi dell'Ospedale San Michele, dell'Università McMaster e di altri istituti.
(Fonte: tratto dall'articolo)