I farmaci utilizzati per il trattamento del diabete di tipo 2 sembrerebbero avere un effetto protettivo sulle aree cerebrali che solitamente sono danneggiate nei pazienti con Alzheimer. È quanto emerge da una ricerca statunitense i cui risultati sono appena stati pubblicati sulla rivista PLOS One. «Un’ampia letteratura correla il rischio di declino cognitivo e demenza con il diabete di tipo 2 o con il pre-diabete», scrivono gli autori. «Nell’80% dei malati di Alzheimer possono essere presenti il diabete o una compromissione del glucosio. Si ritiene che un alterato metabolismo cerebrale dell'insulina sia tra i fattori patofisiologici alla base della demenza, sia dovuta all’Alzheimer che a un deficit cognitivo vascolare».
(Fonte: tratto dall'articolo)