Secondo uno studio apparso sul Journal of Alzheimer's Disease e rilanciato da molte testate internazionali, assumere precocemente una terapia a base di farmaci anti-infiammatori da banco (ibuprofene), potrebbe impedire l'inizio dell'Alzheimer in chi è a rischio di svilupparlo. Raffarele Antonelli Incalzi, professore di medicina interna e geriatria al Compus Biomedico di Roma, raccomanda però cautela, poiché “i dati sono estremamente preliminari e bisogna prestare massima attenzione, poiché assumere ibuprofene per dieci anni tutti i giorni espone a rischio di danno epatico, renale e gastrico altissimo”.