Nella stagione 1947-48 il signor Antonio Cirelli, classe ’29, era un 18enne che ottenne dal padre in regalo un abbonamento in galleria per il neonato Piccolo Teatro, che compirà 70 anni il prossimo 14 maggio con oltre 25 mila abbonati al seguito. La sua vitalità, il suo successo, i suoi titoli, le sue scommesse vinte (Dante, Latella) sono i segni di un ottimo stato di salute: l’11 aprile Sergio Escobar farà partire la nuova stagione, quella del 70esimo anniversario. Spettatore d’eccezionale terza età con la moglie Liliana Pianura, Cirelli è il più vecchio abbonato e quella sera, invitato dal direttore, siederà nella storica fila 10, alla storica poltrona 10 del Grassi, dove stava Strehler alle prove, pronto a balzare in scena: accanto a lui la moglie, pure lei fan, nata nel ’24 ma transfuga in via Rovello da Roma: «Per me il teatro erano l’Opera con Gigli o l’Eliseo di Visconti dove andavo con la famiglia a Santo Stefano, stravedevo per quel vocino della Morelli e per Stoppa: bravo, ma scostante, perché faceva sempre parti da antipatico».
(Fonte: tratto dall'articolo)