L’ennesimo caso di truffa si è consumato a Parma, nella zona della Prima Periferia. All'inizio tutto sembra normale: un signore dall'aria distinta si presenta alla porta esordendo, con modi gentili e in perfetto italiano: "Signora, vengo per conto dell'Enel, abbiamo la segnalazione di un guasto". Poteva essere veramente chi diceva di essere; l'idea di un guasto alla linea della corrente elettrica non piace a nessuno e l'anziana signora, d'istinto, fidandosi, lo ha fatto entrare. L'uomo, finge per un po’ di interessarsi a quello che avrebbe dovuto essere il suo lavoro, poi ha iniziato a fare strane domande, come quando chiede alla signora “se avesse, forse, dei gioielli nascosti in luoghi dove avrebbero potuto interferire con gli impianti che lui stava controllando”. La donna, insospettita, rendendosi conto di trovarsi di fronte ad un balordo che cercava di raggirarla, con piglio deciso intima al falso tecnico di andarsene immediatamente chiedendo aiuto ad un vicino. Il "tecnico" ricordandosi improvvisamente di avere un altro impegno si allontanava velocemente, mentre veniva inviata in zona una pattuglia dei Carabinieri, i quali raccomandano sempre di non fare mai entrare nessuno, anche se si qualificano come inviati di enti o società e, nel dubbio di chiamare il 112.
(Sintesi redatta da: Paola Ponzi)