Primo bilancio sociale dell'Auser. Sono state oltre 2.822.000 le ore di volontariato svolte. Anziani impegnati anche nell'apprendimento permanente: 451 le università popolari. Oltre 200 i progetti a sostegno degli immigrati. Volontari nei musei e nelle biblioteche, nei parchi e nei giardini di città e paesi, nelle isole ecologiche dove si fa la raccolta differenziata, davanti alle scuole. Sono 15 mila gli anziani coinvolti come “nonni amici” nelle attività Auser di “Volontariato Civico”.
Lo dice il primo bilancio sociale dell'associazione per l'invecchiamento attivo. Sono state oltre 2.822.000 le ore di volontariato svolte in questo settore insieme a 451 associazioni. La regione che esprime più volontari in questo ambito è l’Emilia Romagna con 7.713 volontari, seguita dalla Lombardia (2058) dalla Toscana (1511) e dal Veneto (1.058). Il rapporto dell'associazione sottolinea inoltre che cresce tra gli anziani anche la voglia di apprendere. Ad esempio, le iniziative culturali sono state 6.691, soprattutto corsi (2.406) e conferenze (2.733) seguite dalle visite culturali (1.285) e da altre iniziative. Boom di gite: aumenta il turismo culturale degli anziani. Sono quasi 85.000 le persone che hanno partecipato alle 8.077 iniziative di turismo sociale e culturale promosse dall’Auser. La maggior parte, il 65 per cento, è costituito da donne. Le piccole gite da uno a tre giorni, sostenibili economicamente anche dai pensionati con scarso reddito, vanno per la maggiore. Il rapporto sottolinea infine che le attività ricreative e per il tempo libero nell’ambito della promozione sociale promosse dall’Auser sono uno degli elementi di prevenzione della fragilità e dell’isolamento sociale degli anziani. Lo dicono anche i numeri: sono 1 milione 781.277 partecipazioni registrate nel corso dell’anno. (Fonte: tratto dall'articolo)