Uno studio ha individuato l’obiettivo minimo e ragionevole di attività fisica per la terza età. Quindici minuti di esercizio fisico al giorno potrebbero essere un ragionevole obiettivo per le persone più avanti con l'età, per evitare problemi di salute. Un quarto d'ora di sport quotidiano abbassa infatti la mortalità del 22%, hanno calcolato gli esperti dell'Università di Saint-Etienne (Francia), che hanno presentato uno studio ad hoc all'EuroPRevent 2016 in corso a Sophia Antipolis. "L'età non è una scusa per non fare attività", dice David Hupin, autore principale della ricerca, "ma meno della metà degli anziani raggiunge l'obiettivo settimanale minimo di 150 minuti di esercizio moderato o di 75 minuti di esercizio intenso. Per questo abbiamo voluto calcolare quale fosse il livello benefico più basso per ridurre la mortalità". Gli esperti hanno dunque studiato due coorti di popolazione, una francese di 1.011 persone di 65 anni nel 2001, per un periodo di 12 anni; e una coorte di 122.147 persone di 60 anni per 10 anni. E' stato misurato il livello di attività fisica e sono state registrate le morti avvenute all'interno dei gruppi.
(Fonte: tratto dall'articolo)