Fare un elettrocardiogramma, controllare la pressione, effettuare una spirometria per controllare il respiro. In futuro sarà possibile farlo nei centri anziani, senza doversi recare per forza in ospedale e con la possibilità per il medico di base e alcuni specialisti di vedere il referto anche a distanza. Un modo per far emergere patologie ancora non diagnosticate e monitorare quelle croniche. Da ottobre prossimo partirà, infatti, un progetto che coinvolgerà 15mila anziani in tutta Italia, grazie a una 'valigetta della salute' con alcuni device medici necessari che Senior Italia Federanziani fornirà ad alcuni centri aderenti. Ad annunciarlo il presidente di Senior Italia Federanziani Roberto Messina a margine del convegno "Il servizio sanitario nazionale è l'investimento in ICT". "Partiremo a ottobre arruolando 15mila anziani per fare un progetto pilota denominato 'Senior ItaliaCare' - spiega Messina - a 50 sedi sarà fornita la valigetta della salute con dei dispositivi medici, sarà inviato un medico di medicina generale che tutti i giorni terrà monitorati gli anziani attraverso i macchinari. I dati arriveranno in una 'nuvola' a cui accederanno gli specialisti che verificheranno le indagini che sono state fatte".