E' stato sperimentato con successo, all'interno della residenza protetta Fontenovo, ubicata nel centro storico di Perugia, un metodo innovativo come il “Giardino sensoriale” (un’area verde in grado di stimolare a livello sensoriale le persone con demenza), la “Stanza Snoozelen multisensoriale” (uno spazio che utilizza effetti luminosi, musicali, uditivi e olfattivi); la “Stanza del treno della memoria” (un treno virtuale che permette al malato un viaggio nei ricordi); il “Caffè Alzheimer” (luogo in cui gli ospiti possono svolgere attività insieme a familiari e volontari); “Sapore di casa” (progetto che offre la possibilità di svolgere attività in un ambiente che riproduce quello familiare). "Un modello in grado di dare risposte innovative ed efficaci ai malati e ai loro familiari, che merita di essere potenziato ed esportato in altre realtà dell’Umbria”: lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini. L’assessore ha evidenziato, inoltre, che gli anziani in Umbria, “sono oltre il 25 per cento della popolazione e la sfida è fare in modo che rappresentino non un problema, ma un’opportunità per la comunità”.
(Fonte: tratto dall'articolo)