Quello degli anziani alla guida è uno dei principali problemi della sicurezza stradale del futuro: Giordano Biserni presidente di Asaps, Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale lo segnala da tempo. «L’anziano – dice Biserni – è solitamente molto più prudente degli altri, solo che non ha le capacità di reattività che può avere un giovane. Saranno sempre di più le patenti grigie andando avanti con gli anni e sarà sempre più difficile togliere l’uso dell’auto a chi l’ha sempre avuta». Sono oltre 60.000 le patenti valide intestate ad ultra novantenni, l’87% sono uomini ed è l’Emilia- Romagna la regione con la maggiore percentuale: numeri destinati a crescere, così come quello degli incidenti mortali causati ad esempio dal contromano in autostrada. L’Asaps propone alcune limitazioni: il divieto di circolare nelle ore notturne, quello di entrare in autostrada, una certificazione del medico di famiglia che specifichi medicinali e patologie. Biserni aggiunge anche che deve essere la famiglia a intervenire chiedendo una revisione straordinaria della patente per l’anziano che non ritiene più in grado di guidare.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)