Livelli bassi di vitamina B12 e alti di omocisteina accelerano l’invecchiamento cerebrale negli over 60, secondo un nuovo studio pubblicato su ‘Jama Psychiatry’.
“Il controllo periodico dello stato della vitamina B12, inclusi i suoi indicatori funzionali come l’omocisteina e l’olotranscobalamina, è raccomandabile negli anziani a rischio demenza", sottolinea a Babak Hooshmand del Karolinska Institute di Stoccolma, autore dello studio.
501 anziani hanno preso parte al lavoro per validare lo studio (età media 71 anni, 60% donne).
“Le associazioni osservate sono state indipendenti dai comuni fattori di rischio vascolari e socio-demografici – spiegano i ricercatori – L’effetto protettivo di B12 e holoTC sembra essere presente nell’intera distribuzione”.
Gli autori del lavoro mettono in guardia tuttavia da un’interpretazione causale dei risultati. “Livelli di vitamina B12 più bassi della media sono normali negli anziani e in base ai nostri risultati potrebbero essere associati con un’accelerata atrofia del cervello, che precede la demenza clinica – spiega Hooshmand – Pertanto, il controllo periodico dello stato della vitamina B12 che includa anche i suoi indicatori funzionali è raccomandabile negli anziani, specialmente in quelli che mostrano sintomi lievi di questa carenza”.
(Fonte: tratto dall'articolo)