A Modena, nel quartiere residenziale del Buon Pastore, da maggio 2016 si sta sperimentando "Ca' Nostra" (casa nostra in dialetto modenese), un caso di welfare innovativo praticamente inedito in Italia, anche se la sua formula è adottata con successo in molte realtà del nord Europa. Si tratta di un modello di coabitazione per anziani con demenza o deficit cognitivi, gestito dalle famiglie con il supporto di volontari e istituzioni. In questa maniera si coniuga la domiciliarità con la cura e il bisogno di socialità dell'ospite e dei familiari. 
Nella casa che ospita gli anziani, di proprietà del Comune, vivono già alcune donne anziane con solo 2 assistenti familiari che si alternano con altri operatori e volontari.
Questo permette un notevole risparmio economico per le famiglie, mantenendo contemporaneamente un clima di costante sicurezza e di intimità.