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Anziani. C’è correlazione tra andatura lenta e deterioramento cognitivo

www.quotidianosanita.it, 16-01-2017

Un incorcio di 17 studi svolti in Cina, da parte della Shanghai University of Sport, indica che le persone anziane con un’andatura lenta sono esposte a un maggior rischio di deterioramento cognitivo e demenza.
Questo perché, secondo i ricercatori, camminare non è un’attività automatica ma richiede una coordinazione costante e senza interruzioni  di diversi sistemi neurologici che includono attività motorie, sensoriali e cerebellari. Esisterebbe quindi la relazione "attività motoria - allenamento cerebrale".

(Sintesi redatta da: Dario De Felicis)

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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-01-16
Numero
Fontewww.quotidianosanita.it
Approfondimenti Onlinehttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=46921
Subtitolo in stampawww.quotidianosanita.it, 16-01-2017
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Dario De Felicis)
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Parole chiave: Attività fisica Benessere Ricerca