C'è un marketing della non-autosufficienza e in generale della vecchiaia che porta gli anziani a essere non-persone, mercificati e istituzionalizzati, con tutti i costi e il carico di dolore che questo comporta.
Il volume tiene tre piani: il primo è di riflessione teorica, giuridica e sociale. Si analizza la 'cosificazione' dell'anziano e la sua morte civile con l'internamento: un meccanismo di violenza istituzionale che l'Italia ha già superato, nel caso delle persone con un disagio psichico, con la legge Basaglia.
Un'altra legge, quella sull'affido dell'anziano e dell'adulto in difficoltà, potrebbe essere un formidabile "liberi tutti" e una conquista di civiltà.
Il secondo piano si occupa, con utili schede di lavoro, grazie all'esperienza fatta dall'Associazione Anziani a casa propria, di tracciare una strada, indicando tutti i passaggi normativi italiani ed europei, sociali, relazionali per replicare e diffondere questa pionieristica pratica.
Infine il volume offre una carrellata di volti, storie, testimonianze di anziani, famiglie, operatori: la forza dell'utopia, grazie a loro, è divenuta realtà. (Fonte: www.maggiolieditore.it)