La video inchiesta “Anziani di Puglia condizioni di vita, bisogni e diritti dei pensionati” è stata presentata a Bari. L’indagine è stata realizzata dal sociologo barese Leonardo Palmisano e dalla società cooperativa Radici Future. Un quadro in cui le liste d’attesa superano la paura del dolore della malattia. "E la solitudine è una delle forme di povertà più difficile da combattere" – afferma il segretario generale di Spi Cgil Puglia Gianni Forte. Le persone anziane sono in continua crescita, oltre il 22% in Puglia. Il 60% dei pensionati vive con assegni al di sotto dei 500 euro. "Ma oltre una povertà materiale - afferma Forte - emerge una povertà immateriale, quella che rende le persone più sole. Con una qualità della vita compromessa dalla mancanza di servizi, di luoghi in cui ritrovarsi insieme agli altri. Di reti di solidarietà, di attività che favoriscano quello che viene definito invecchiamento attivo”. Per Pino Gesmundo, segretario generale della Cgil Puglia, “emerge dall'indagine una richiesta di cambiare lo stato delle cose. “Purtroppo quel che abbiamo sentito - commenta Ivan Pedretti, segretario generale SPI nazionale non è diverso in altri territori - Gli anziani intervistati non si fidano più dello Stato e ciò è grave".
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)