Le 'badanti' che si occupano degli anziani italiani sono tra le 350mila e le 600mila persone. Sono la principale risorsa usata dalle famiglie a causa dell’aumento del fabbisogno di cure non specialistiche che, con l’invecchiamento demografico e il modificarsi delle dinamiche familiari e lavorative, ha portato alla luce una certa inadeguatezza dei servizi socio-assistenziali. Ciò ha portato però anche a una maggiore permanenza degli anziani a casa propria rispetto all’estero. Papa Francesco ha parlato del rapporto con le badanti nel suo discorso alla comunità greco-cattolica ucraina a Roma, nel quale ha sottolineato l’importanza del bisogno di relazione hanno tante persone anziane e di come il mondo degli immigrati sia sempre più compenetrato nel nostro. Le badanti, con le loro cure, accolgono la debolezza dei nostri anziani,promuovendone l’esistenza. Se poi si pensa al risparmio che riceve lo Stato italiano dal loro utilizzo pari a 6,7 miliardi di euro (dati della Fondazione Moressa), e all’esperienza di anziani rinati grazie a chi si prende cura di loro, si può pensare che accogliere, proteggere, promuovere e integrare è un programma che può salvare tutti, vecchi e nuovi italiani.