Nell’arcipelago della «disuguaglianza italiana» si manifesta una contraddizione: molti anziani con abitazioni di valore e reddito basso. Sono circa 1,3 milioni i nuclei di anziani che dispongono di un reddito inferiore a 20 mila euro l’anno e però possiedono una casa che ne vale almeno 200 mila. Ancora più alta è la percentuale di anziani(21%) che abitano in casa di proprietà e hanno una capacità di risparmio basso o nullo. Sull’argomento il professor Luca Beltrametti ha realizzato uno studio («House rich, cash poor») per la Fondazione Cariplo. Su questa ricchezza immobiliare (statica) degli anziani bisogna riflettere per “metterla a frutto” a sostegno del loro reddito e delle spese sanitarie. Anche figli e nipoti potrebbero beneficiarne al tempo giusto e non solo in sede di eredità. Per info: www.fondazionecariplo.it
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)