L’Italia è il paese “più vecchio” d’Europa. Secondo i dati statistici il 21,4% della popolazione è ultrasessantacinquenne e il 6,5% di questi è ultraottantenne, per cui si diffonde la cosiddetta "politerapia", cioè l’assunzione contemporanea di 5 o più farmaci. L’11% della popolazione anziana assume, infatti, più di 10 farmaci al giorno.
Il futuro della cura geriatrica, praticata in alcuni centri, pone l’accento sulle terapie “non farmacologiche”, utili in tanti casi e patologie differenti: dalla dimissione post-ospedaliera, fino ai casi di demenza senile o Alzheimer. Ponendo l'accento sull’individualità del percorso di cura di ogni persona, senza sostituirsi alle cure medicinali, ma coadiuvandole, con la teatroterapia, la musicoterapia, fino alla pet therapy.
(Sintesi redatta da: Ciannarella Maria Pia)