Per tutto novembre 2016 il periodico Donna Moderna, in collaborazione con Cittadinanzattiva (cittadinanzattiva.it) e la rete di Caf della Confederazione italiana agricoltori (caf-cia.it), offre un servizio di consulenza speciale per chiarire i dubbi sull’assistenza ad anziani non autosufficienti e disabili.
«Se un familiare non è autosufficiente, il primo passo è chiedere al medico di base di avviare l’iter perché venga riconosciuto lo stato di invalidità, inviando la richiesta all’Inps» spiega Valeria Fava, vice responsabile del Servizio tutela del Tribunale per i diritti del malato. Il paziente sarà chiamato da una commissione medica della Asl che certificherà il suo grado di non autosufficienza. La Asl si occupa anche di valutare le domande per l’Assistenza domiciliare integrata (Adi), che comprende servizi sanitari come le flebo e le visite mediche a casa. Alcune Regioni, inoltre, aggiungono bonus, voucher o contributi per fasce più ampie di reddito.
«I canali migliori - ribadisce Valeria Fava - sono lo sportello servizi sociali del tuo Comune, quello della tua Asl o dell’ospedale. Visita anche il sito dell’assessorato alle politiche sociali della tua Regione, dove vengono pubblicate tutte le misure previste per aiutare le famiglie» .
Per informazioni è possibile scrivere a: donnamoderna@cittadinanzattiva.it.
Per le domande sugli aspetti fiscali scrivere a: cafcia@caf-cia.it
(Fonte: tratto dall'articolo)