Sono tanti gli anziani che assumono farmaci anti-psicotici per curare una varietà di situazioni; registrati per il trattamento di una serie di condizioni cliniche che vanno dalla schizofrenia ai disturbi bipolari (depressione alternata a mania) vengono però prescritti anche off label, per trattare cioè situazioni diverse da quelle previste nei foglietti illustrativi e che, appunto, riguardano soprattutto l’anziano. Come dimostra una recente ricerca pubblicata su Annals of Internal Medicine e condotta da un gruppo di studiosi canadesi i farmaci anti psicotici possono avere effetti collaterali che vanno dall’incremento di peso, alla riduzione della pressione del sangue, ai danni ai tessuti muscolari, all’aumento aumento del rischio cardiaco ma anche problemi renali i. Però funzionano e in molti casi sono indispensabili come sottolinea. Costanzo Gala Direttore dell’Unità Operativa Psichiatrica I dell’Ospedale San Paolo di Milano per il quale ‘il beneficio sulla riduzione dei sintomi è sempre maggiore dei rischi mentre è bene comunque discutere la terapia con i familiari del paziente -- continua Gala -- in modo che ci sia un consenso informato’. (Fonte: www.corriere.it)