Dopo i 65 anni, i medicinali si mangiano come caramelle e il rischio di sovradosaggio, dovuto all’assunzione di “doppioni” con principi attivi simili, è purtroppo dietro l’angolo. In Italia riguarda ben 150.000 pazienti con più di 75 anni. A lanciare l’allerta sono gli esperti della Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICGe), che a partire dal 1 luglio risponderanno al numero verde 800.894.140 per fornire informazioni e assistenza su farmaci e terapie. Sono più di un milione i pazienti over-65 in Italia a cui sono prescritti 10 o più farmaci. Un paziente con età compresa tra i 65 e i 74 anni consuma ogni giorno in media 2,8 dosiunitarie di medicinali, che diventano 4,1 superati i 74 anni; tra i 75 e gli 84, il 55% dei pazienti è trattato con 5-9 farmaci e il 14% con 10 o più farmaci. Il numero delle interazioni tra farmaci cresce con una progressione matematica. L’assunzione di tre medicine porta la probabilità di interazioni a tre, ma già con sei farmaci le interazioni possibili salgono fino a 15, e con dieci farmaci addirittura a 45. Per questo, la SICGe ha lanciato un numero verde dedicato agli over-65, l’800.894.140, attivo dal 1 luglio. Spiega Niccolò Marchionni, Direttore del Dipartimento Cardiotoracovascolare di Careggi-Firenze che accedendo al sito community.sicge.it si ha un’ampia serie di servizi rivolti ai cittadini over-65 e ai loro familiari, e vengono fornisce tutte le informazioni necessarie e i consigli utili per la prevenzione e la cura delle malattie cardiovascolari, con la possibilità di usufruire di filmati informativi, e di consultare gli elenchi dei centri di eccellenza.
(Fonte: tratto dall'articolo)