Anziani e farmaci: un binomio comune ma purtroppo spesso problematico, anche per la mancanza di una adeguata comunicazione con i professionisti coinvolti, medici, farmacisti e altri operatori. E’ il quadro che emerge dal National Poll on Healthy Aging, un’ampia indagine statistica svolta negli Stati Uniti che ha evidenziato come due terzi dei pazienti over 50 non informi il medico in modo esaustivo sui farmaci che assume. Un gap informativo-comunicativo di cui può essere responsabile anche il medico e che può avere conseguenze negative sulla salute, soprattutto negli anziani. Tra le conseguenze possibili dell’interazioni tra terapie diverse ci sono, per esempio, danni renali, sonnolenza, abbassamento della glicemia. L’indagine ha rilevato le abitudini di circa 2.000 americani di età compresa fra i 50 e gli 80 anni attraverso un ampio questionario on line.
(Fonte: tratto dall'articolo)