Riabilitazione sempre più preziosa. La popolazione italiana diventa sempre più anziana e questo aspetto demografico è destinato a influire sulle forme di cura dedicate a tale tipologia di pazienti. Una branca della sanità destinata ad ampliarsi sempre più, ad esempio, è proprio quella della riabilitazione a valenza geriatrica, come sottolinea la dottoressa Elena Maria Abati, geriatra e fisiatra dell’Unità Operativa di Rabilitazione e responsabile del Servizio Onde d’urto di Humanitas Gavazzeni Bergamo. Infatti sottolinea che il recupero in molti casi deve essere eseguito in ospedale e cioò comporta: «...anche un disagio psicologico, che si va ad aggiungere a quello fisico, conseguenza della frattura. Fondamentale, in tal caso, è l’applicazione della valutazione multidimensionale ovvero di una valutazione a più livelli – biologica, psicologica e sociale – che consenta di identificare e intervenire sugli elementi critici della salute e dello stile di vita della persona anziana».
(Fonte: tratto dall'articolo)