Perdere qualche chilo potrebbe aiutare gli anziani ad alleggerire il cervello del peso degli anni, favorendo il recupero parziale delle funzioni cognitive perse con l’età. È quanto suggerisce uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism e condotto da Nidia Celeste Horio dell’Università di San Paolo. Lo studio ha coinvolto un gruppo di anziani di età media 68 anni, tutti obesi e con declino cognitivo lieve, ovvero colpiti da un deficit delle capacità cognitive associato a maggior rischio di ammalarsi di demenza senile. A 40 anziani obesi è stato chiesto di ridurre di circa 500 le calorie assunte quotidianamente per un anno, offrendo loro una serie di strategie nutrizionali ad hoc. Nel corso di 12 mesi a tutto il campione, composto di 80 anziani, è stato suggerito di fare movimento fisico. Trascorsi i 12 mesi il gruppo di anziani cui era stata fatta la raccomandazione di ridurre l’apporto calorico giornaliero ha registrato un miglioramento delle performance cognitive, indipendentemente dai chili persi. Il recupero delle funzioni cognitive è risultato tanto maggiore quanto più gli anziani hanno perso adiposità addominale.
(Fonte: tratto dall'articolo)