Secondo uno studio effettuato a Boston su 598 anziani, gli ACE inibitori e i calcio-antagonisti migliorano la funzionalità muscolare. Ciò potrebbe spiegare la loro correlazione con un rischio inferiore di cadute.
Un nuovo studio prospettico ha riscontrato che, contrariamente a ciò che spesso si teme, un farmaco antipertensivo non aumenta il rischio di cadute in anziani sani e residenti in comunità. I risultati, pubblicati online su Hypertension, contraddicono un articolo del 2014 su JAMA Internal Medicine, secondo cui esisteva un elevato rischio di gravi lesioni dovute a cadute negli anziani che assumevano farmaci per abbassare la pressione, soprattutto fra coloro che erano già caduti precedentemente. Lo studio, guidato da Lewis Lipsitz, direttore dell’ Institute for Aging Research all’Hebrew Senior Life e professore di Medicina alla Harvard Medical School di Boston (USA), ha seguito per un anno 598 uomini e donne anziani che soffrivano di ipertensione. I partecipanti avevano un età compresa tra i 70 e i 97 anni e facevano parte dello studio Maintenance of Balance, Independent Living, Intellect and Zest in the Elderly Study di Boston (conosciuto anche come MOBILIZE Boston Study). (Fonte: tratto dall'articolo)