Una posizione socioeconomica svantaggiata è associata a un peggioramento della qualità della vita, corrispondente alla perdita di 4-7 anni di buone condizioni fisiche a partire dai 60 anni. Questa è la conclusione di uno studio pubblicato su BMJ da LIFEPATH, un progetto finanziato dalla Commissione Europea con lo scopo di individuare i meccanismi biologici che stanno alla base delle differenze sociali nella salute. Uomini di 60 anni che vivono in condizioni socioeconomiche precarie (per esempio, svolgendo lavori manuali) hanno lo stesso livello di funzionalità fisica di uomini di 66,6 anni le cui condizioni socioeconomiche sono migliori. Nelle donne questo calo è di 4,6 anni, minore ma comunque significativo.
(Fonte: tratto dall'articolo)