Da uno studio americano, pubblicato sul Journal of Gerontology, emerge che l'uso dei social media fra gli anziani indebolisce il legame tra dolore e depressione.
Sono state prese in considerazione 3.401 persone con più di 67 anni, che tra il 2013 e il 2014 avevano preso parte al National Health and Aging Trends Study. Ogni mese, in media, i partecipanti si impegnavano in attività sociali (andare a messa, partecipare a riunioni di club o trascorrere del tempo libero con gli amici a casa).
Circa un terzo dei partecipanti viveva da solo e più di metà del campione (54%) era infastidito dal dolore, nel mese precedente l’indagine. Solo il 17% dei partecipanti alla rilevazione usava i social network e, in questo target, tra le persone con dolore, il tasso di depressione si è rivelato inferiore rispetto al resto del campione.
Un ricercatore non coinvolto nello studio (William Pirl, del Dana-Faber Cancer Institute di Boston), ha precisato che l'uso dei social non è ottimale per tutti gli anziani. Alcune persone avanti negli anni possono diventare più ansiose ascoltando storie di altre persone o di altri trattamenti per le patologie di cui soffrono.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)