Idea molto comune è che i videogames facciano male al cervello, o al massimo siano un inutile passatempo. Secondo un autorevole studio del 2013 compiuto dall’Università di San Francisco non sarebbe così. Anzi. Alcuni videogiochi possono contribuire a non aggravare o addirittura, in alcuni casi, a risolvere i deficit cognitivi delle persone anziane. In particolare, risultano efficaci per migliorare la capacità di multitasking, che è una delle prime a deteriorarsi con l’avanzare dell’età. Gli esperti hanno esaminato un gruppo di circa 100 anziani tra 65 e 85 anni, somministrando loro un test di multitasking all’inizio e alla fine del periodo di allenamento: un’ora al giorno di pratica con un videogioco appositamente studiato a questo scopo.
Il problema - rilevato dagli stessi autori della ricerca oltre che dallo psichiatra Robert Howard del Kings College di Londra - è che in commercio non ci sono giochi idonei a incrementare le capacità cognitive delle persone anziane.
(Fonte: tratto dall'articolo)