Negli ultimi anni la popolazione italiana è aumentata, ma è anche invecchiata. Nel 2015, il numero di italiani è cresciuto del 2,36%, circa 1,4 milioni di persone in più rispetto al 2012. In concomitanza, si è registrato l'aumento dell’indice di vecchiaia, passato dal valore di 151,4 del 2013 a quello di 154,1 del 2014.
È quanto emerge dal rapporto “Compendio Sic sanità in cifre 2014”, pubblicato da Senior Italia FederAnziani, che ha analizzato i numeri della sanità nazionale. Riguardo la spesa sanitaria pubblica, il settore registra una lieve flessione. La spesa è passata dai 110 miliardi di euro del 2012 ai 109 del 2013. Anche quella pro-capite nazionale è diminuita, nell’ultimo anno, di circa l’1%. Secondo il rapporto è invece cresciuto il consumo di farmaci per patologie cardiovascolari, colesterolo, diabete e depressione. Rispetto al 2000, l'assunzione di antiipertensivi è salita significativamente, con una media di 392 assunzioni ogni mille abitanti (+74,2% rispetto al 2000). È aumentato anche il consumo di farmaci anticolesterolo, con una media di 79,5 assunzioni ogni 1.000 abitanti (+183,9%), e di antidiabetici, con 66 assunzioni ogni 1.000 abitanti (+57,1%). Si è registrato, infine, anche l'incremento dell'acquisto di antidepressivi, con 42 assunzioni ogni mille abitanti (+68%).
(Fonte: tratto dall'articolo)