All'esame della commissione Affari sociali di Montecitorio ci sono alcuni progetti di legge, che verranno in seguito unificati e che prevedono l'impiego delle persone anziane da parte delle amministrazioni locali per lo svolgimento di lavori di utilità sociale. Si ipotizza che le amministrazioni locali possano impiegare le persone anziane in attività lavorative di utilità sociale, culturale, sportiva o ricreativa e utilizzarle presso cooperative sociali, organizzazioni di volontariato e associazioni senza scopo di lucro. Lo svolgimento di tali attività avverrà mediante la stipulazione di un contratto di diritto privato che comporterà l'instaurazione di un rapporto di collaborazione e non di lavoro subordinato, ferma restando la compatibilità di queste attività con le condizioni di salute, con le esperienze di vita e di lavoro e con le attitudini della persona anziana. I compensi saranno corrisposti in modo forfettario e includeranno la concessione di buoni pasto, di abbonamenti gratuiti per i trasporti pubblici locali o per le palestre, nonché per manifestazioni e spettacoli.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)