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Anziani: l’apparecchio acustico può salvare il cervello?

www.ok-salute.it, 11-08-2017

Frank Robert Lin, ricercatore presso la Johns Hopkins University di Baltimora, ha rivolto un appello affinché i sistemi sanitari  facilitino l’accesso dei pazienti alle costose protesi uditive, Secondo i dati di Lin, esperto in geriatria e otorinolaringoiatria, il 36% dei casi di demenza negli anziani è legato alla perdita dell’udito. Ricerche precedenti hanno già dimostrato che non sentire bene accelera l’invecchiamento del cervello, portando addirittura alla perdita di materia grigia. Per capire suoni e voci, genera un forte stress nel cervello e impoverisce quelle aree legate al linguaggio e alla memoria operativa, le stesse coinvolte nell’insorgenza dell’Alzheimer.



(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
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Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Destinatari
  • Studenti e ricercatori
  • Persone anziane
  • Volontari
Data dell'articolo2017-08-11
Numero
Fontewww.ok-salute.it
Approfondimenti Onlinewww.ok-salute.it/psiche-e-cervello/anziani-lapparecchio-acustico-puo-salvare-il-cervello/
Subtitolo in stampawww.ok-salute.it, 11-08-2017
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)
Volume
Approfondimenti
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Parole chiave: Malattia di Alzheimer Sordità