Le persone più anziane che sono esposte a troppa luce artificiale durante la sera e a poca luce durante la mattina, sarebbero più a rischio di prendere peso. Viceversa, una minore esposizione potrebbe essere legata alla perdita di chili.
A ipotizzarlo è stato uno studio giapponese guidato Kenji Obayashi della Nara Medical University School of Medicine. Indipendentemente da altri fattori, come apporto calorico, esercizio fisico e quantità del sonno, l’esposizione alla luce sarebbe collegata all’aumento di peso.
“I risultati del nostro studio – ha dichiarato Obayashi – sono logici, dal momento che l’uomo si è evoluto in condizioni di elevata esposizione alla luce durante il giorno e ridotta durante la notte”. Secondo Obayashi, un’inappropriata esposizione alla luce potrebbe alterare la secrezione di melatonina, un ormone associato al dispendio energetico. “Dal punto di vista dell’alterazione del ritmo circadiano, la fonte luminosa con lunghezze d’onda corte (luce blu) avrebbe un effetto maggiore sull’alterazione a livello biologico – ha sottolineato il ricercatore giapponese - Così, usare queste luci durante la sera e la notte potrebbe aumentare il rischio di obesità”.
(Fonte: tratto dall'articolo)