Uno studio americano, pubblicato su JAMA Otolaryngology, suggerisce che per gli anziani con grave perdita dell’udito, l’impianto di un dispositivo cocleare può aiutare ad alleviare i sintomi della depressione.
Pecedenti ricerche hanno collegato il deficit uditivo al rischio di depressione, che si evidenzia con l’isolamento sociale, la solitudine e la maggiore dipendenza dal consultare un caregiver; una condizione che in ultima analisi, comporta una scarsa qualità di vita.
Partendo da questi presupposti il team di Frank R. Lin del Center on Aging and Health presso Johns Hopkins Medical Institutions di Baltimora, ha osservato 113 persone di 50 anni o più, con la perdita dell’udito che avevano ricevuto apparecchi acustici o impianti cocleari tra il 2011 e il 2014. Si è dapprima evidenziato che i pazienti che avevano ricevuto gli impianti cocleari avevano punteggi peggiori nella scala di valutazione della depressione al basale, rispetto a quelli ottenuti da chi ha ricevuto un altro dispositivo acustico per il supporto uditivo. Tuttavia entrambi i gruppi hanno mostrato un miglioramento dei punteggi di valutazione della depressione dopo il trattamento, ma solo i miglioramenti nei sintomi depressivi nel gruppo dell’impianto cocleare sono stati significativi.
I ricercatori stessi sottolineano che la significativa regressione dei sintomi depressivi, osservata nel gruppo che aveva ricevuto l’impianto cocleare, poteva essere spiegata dal fatto questo gruppo ha avuto maggiori possibilità di miglioramento della depressione rispetto al basale. In altre parole, i punteggi di valutazione della depressione nel gruppo che ha ricevuto l’apparecchio acustico, non erano necessariamente così gravi all’inizio, quindi non c’era molto spazio per migliorare.
(Fonte: tratto dall'articolo)