FABIO ha 70 anni, vive a Firenze con la moglie da 34, ha un passato da rappresentante ed è un esodato della legge Fornero. Il 20 aprile, salvo proroghe, sarà sfrattato da casa perché non riesce più a pagare l'affitto. A Firenze ci sono altre mille famiglie di anziani a rischio sfratto e 3 mila sono quelle in condizioni di disagio abitativo. La fotografia arriva dal Sunia, il sindacato degli inquilini, che insieme alla Cgil traccia un bilancio del calvario che le persone anziane devono affrontare dal momento dell'arrivo della raccomandata di disdetta del contratto, alla convalida dello sfratto. «L'indagine riguarda 50 famiglie — spiega Laura Grandi di Sunia Firenze — sono emerse le preoccupazioni quotidiane, il poco aiuto dei figli, le difficoltà burocratiche ». Esaminate anche analisi e referti medici che attestano l'insorgere o l'aggravarsi di malattie: «Abbiamo constatato che il chiodo fisso dello status di sfrattato ha contribuito alla degenerazione di patologie esistenti. Gli uomini soffrono di tachicardia, aritmie ventricolari, insonnia; le donne di depressione, crisi di panico e dolori psicosomatici ricorrenti nei momenti di maggior tensione emotiva legati proprio al disagio abitativo».