“L’Umbria – spiega Marco Squarta capogruppo di Fratelli d’Italia,– con 221mila ultra 65enni su 891mila residenti, è una delle regioni italiane con il più elevato indice di vecchiaia. Secondo un recente studio dell’Audit Geriatria, gli ultra 80enni nel breve periodo rappresentano la popolazione a più elevata velocità di crescita in termini percentuali ed è perciò necessario adeguare i modelli di salute alle necessità di una popolazione nuova nel panorama dei servizi. È necessario favorire la crescita dell’occupazione per l’assistenza alle fasce deboli mediante competenze professionali che rendano organico il funzionamento ma anche omogenea la presenza dei servizi nel territorio". "In Umbria – continua il capogruppo di Fratelli d’Italia – esistono pochissimi ambulatori geriatrici e non è ancora prevista la figura del geriatra di territorio che possa svolgere attività nel gruppo di valutazione multidisciplinare a domicilio. Bisogna investire sull’assistenza domiciliare integrata per cure mediche, infermieristiche e riabilitative a casa degli anziani”.
(Fonte: tratto dall'articolo)